L’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC ha pubblicato il report sul “Monitoraggio delle criticità nell’applicazione della nuova disciplina in materia di whistleblowing“, ai sensi del D.Lgs. 24/2023.
Nel report sono rappresentati i dati e le informazioni risultanti dalle risposte ad un questionario sottoposto, dal 4 al 22 dicembre 2023, ai soggetti, dei settori pubblico e privato, chiamati ad attivare i canali interni di segnalazione nelle proprie amministrazioni o enti.
Dei soggetti privati che hanno risposto al questionario, solo il 30% dichiara di aver ricevuto segnalazioni whistleblowing. I segnalanti sono:
– il 50%, dipendenti degli stessi enti;
– il 23% lavoratori autonomi/liberi professionisti/consulenti che svolgono la propria attività lavorativa presso l’ente;
– il 14% volontari e tirocinanti che prestano la propria attività presso l’ente;
– il 13% soggetti che rivestono il ruolo di azionisti.
Di particolare interesse sono i dati riferiti alle segnalazioni anonime negli enti privati. Dall’analisi delle risposte si evince che il 55% dei soggetti del settore privato che ha compilato il questionario sta ricevendo segnalazioni anonime. Il 40% dei soggetti che sta ricevendo tali segnalazioni le considera quali segnalazioni whistleblowing; altri soggetti gestiscono le segnalazioni anonime come segnalazioni ordinarie, altri ancora le archiviano.
Degli esiti tratti da tale indagine l’Autorità terrà conto al fine di fornire successivi orientamenti di carattere generale con particolare riferimento ai canali interni di segnalazione.